Vuoi fare un po’ di attività? Ecco le più belle passeggiate panoramiche nelle Marche!

Passeggiate panoramiche nelle Marche: gli itinerari per ammirare paesaggi mozzafiato

Escursioni alla portata di tutti, per godere di scorci stupendi Gola del Furlo

Ci sono luoghi che offrono esperienze per tutti: spiagge rilassanti e scorci cristallini per gli amanti del mare, città d’arte per gli esploratori più acculturati, luoghi di ristoro genuini, per chi vuole fare esperienza del gusto più autentico di un territorio. Le Marche non lasciano mai indietro nessuno, grazie a una varietà territoriale notevole e un’enorme offerta di meraviglie naturalistiche e punti d'interesse storico. Se vuoi organizzare un itinerario all’insegna dell’avventura puoi stare tranquillo: le passeggiate panoramiche nelle Marche sono tantissime e facili da percorrere, soprattutto se alloggi presso in una delle nostre ville nei pressi di questi punti d’interesse!

La Gola del Furlo

Il termine latino da cui prende il nome - forulum, ossia “piccolo foro” - non rende decisamente giustizia alla Gola del Furlo, uno spettacolo naturale adagiato tra il monte Pietralata e il Paganuccio (in provincia di Pesaro Urbino). Se dunque alloggi presso Casale degli Ulivi o un’altra delle nostre ville ad Acqualagna - non molto distante da questa zona - non puoi perderti questo itinerario, meglio ancora se lo concludi in bellezza con un aperitivo o una cena a base di tartufo locale!

Più che un piccolo foro, la Gola è un vero e proprio canyon creato dall’opera erosiva del fiume Candigliano, che nei secoli ha lavorato la roccia con l’insistenza che solo la natura può avere. Il percorso per iniziare questa bella escursione nelle Marche è semplice e alla portata di tutti (anche se viaggi con dei bambini o devi spingere un passeggino). È sufficiente costeggiare a piedi il fiume Candigliano partendo dal Centro visite della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, lungo una strada pedonale che serpeggia tra le pareti del canyon e che si infila in un’antica galleria risalente alla Roma di Vespasiano (I d.C.).

Il percorso permette di ammirare non solo il fiume, ma anche l’imponente diga costruita negli anni ‘20. Se invece vuoi tentare qualcosa di un po’ più avventuroso e sfidante, puoi metterti alla prova lungo il sentiero di circa 1 ora e mezza che parte dalla diga e conduce attraverso i boschi fino a un’area panoramica che ti permetterà di scorgere la cosiddetta Testa del Duce, ossia ciò che resta del profilo di Benito Mussolini scolpito negli anni ’30 su uno dei versanti del Pietralata, ma in seguito distrutto dai partigiani.
Ma soprattutto potrai ammirare la Gola dall’alto e scattare qualche foto da cartolina!

L’Anello di Portonovo

Sulle cartine viene definito “sentiero 309”, ma per gli escursionisti meno informali è conosciuto come Anello di Portonovo. Questo itinerario panoramico - importante punto d’interesse del Parco Naturale del Monte Conero - si snoda lungo un percorso ad anello (il nome, infatti, non è un caso) di circa 1 ora e mezza, pianeggiante e di facile percorrenza. Ciò significa che puoi godertelo appieno anche se non sei uno sportivo allenato o se semplicemente vuoi fare una passeggiata panoramica nelle Marche.

Puoi partire dalla piazzetta di Portonovo, apprezzando il percorso pedonale che costeggia il Lago Grande, habitat naturale di numerose specie. L’itinerario continua attraverso gli affascinanti scorci a metà tra mare e macchia mediterranea, toccando diversi punti d’interesse: per primi la bellissima Baia di Portonovo, con i suoi ciottoli bianchi, e il Molo.

Qui la vista può spaziare, abbracciando un ampio scorcio di mare che lascia davvero senza parole. Lungo il sentiero si incontra poi la Torre di Guardia, edificata nel 1700 per difendere la zona dalle incursioni dei pirati, la Chiesa romanica di Santa Maria di Portonovo, nonché i laghi e le coste che fiancheggiano il Monte Conero.

Passeggiate panoramiche nelle Marche: Le Lame Rosse

Lame rosse

Tra le attrazioni naturalistiche più note dei Monti Sibillini ci sono le Lame Rosse, situate sopra il Lago di Fiastra. Si tratta di formazioni rocciose piramidali di ghiaia, limo e argilla stratificati, sviluppate in altezza e nate dall’erosione degli agenti atmosferici, che nel corso del tempo hanno dato vita a pinnacoli meravigliosi, detti anche “camini delle fate”.

Potrai raggiungere questo punto d’interesse tramite un itinerario semplice e poco ripido. Il Sentiero per le Lame Rosse è lungo infatti circa 7 km complessivi, andata e ritorno. Puoi partire proprio dal Lago di Fiastra (senza dimenticare di dedicare un po’ di tempo alla contemplazione di quest’ultimo!), lungo una strada che comincia proprio nei pressi della sua diga e che si snoda attraverso una zona alberata, fino ad arrivare alla base delle formazioni. L’itinerario può essere percorso in autonomia o con una guida, per esempio durante una gita organizzata verso le Lame Rosse.

Le giornate ideali per ammirare il canyon sono quelle più soleggiate, durante le quali il cielo terso sembra incorniciare le alture come un dipinto. Qui però non c’è lo zampino dell’uomo: ci ha pensato la Natura a creare quest’opera d’arte!

Il Cristo delle Marche

I panorami marchigiani sono ciò che ogni anno fa innamorare milioni di turisti. Uno dei tanti modi per apprezzarli è raggiungereil Cristo delle Marche, una scultura in granito nero che svetta sulle alture della regione, conquistando lo sguardo e i cuori con la sua simbolica semplicità.

Gli itinerari per raggiungere quest’opera d’arte - realizzata da Nazzareno Rocchetti - sono molti. Il meno impegnativo è arrivarci in macchina, ma se quello che vuoi è goderti una passeggiata panoramica nelle Marche, puoi optare per uno dei tanti sentieri che portano alla scultura e all’eremo Domus San Bonfilio, che sorge poco distante da essa. Uno di questi è relativamente semplice e adatto anche nei periodi più caldi, poichéattraversa l’ombreggiato Bosco Tassinete (che ospita l’albero di tasso più grande della regione) lungo strade adeguatamente segnalate.

Puoi sostare di tanto in tanto lungo il sentiero per goderti la splendida vista, che - in alcuni punti - ti permetterà di scorgere in lontananza il borgo di Cingoli. Indirizzato dalla segnaletica attraverso prati, campi e un maneggio di cavalli, arriverai infine al Cristo delle Marche, che è solo una delle tante meraviglie di questo posto. Il soggetto di questa scultura, privo di croce, sembra quasi abbracciare le colline e i boschi intorno: uno spettacolo mozzafiato!

Il Sentiero Passo del Lupo

Se sei un appassionato delle escursioni immerse nella natura selvaggia, apprezzerai sicuramente il Sentiero Passo del Lupo, uno dei più bei percorsi naturalistici delle Marche, che dal borgo di Sirolo raggiunge diversi punti panoramici.

Puoi partire dal cimitero di Sirolo, percorrendo una stradina che attraversa il bosco. L’itinerario è semplice, ben segnalato e tendenzialmente pianeggiante, adatto anche ai bambini, purché muniti di apposite scarpe da trekking, ma sconsigliato ai passeggini. I punti panoramici sono disseminati lungo tutto il percorso: uno è il Pian Grande, una zona dalla quale potrai ammirare il lato più selvaggio e affascinante della costiera Adriatica, mentre ancora più bella è la vista di cui puoi godere se raggiungi il Belvedere Nord, un balcone che si affaccia sul mare e dal quale potrai lasciar spaziare la vista per chilometri e chilometri di blu.

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